Sostenibilità sembra la parola d'ordine di tutti, di questi tempi, però poi è difficile trovarne la declinazione in azioni consistenti ed efficaci.
Questo anche perché, come spesso capita per le parole molto usate, ci si lascia guidare dal concetto più ‘famoso’, quello che viene in mente per primo, e si smette di guardarci dentro in modo più profondo e sfaccettato.
Sostenibilità è tanto altro.
Anche se spesso possiamo dimenticarlo, o non è immediato da spiegare e comprendere, sostenibilità è un concetto sistemico: è quindi sì sostenibilità ambientale ma ancora più sociale, economica. Probabilmente anche culturale.
Riflettendoci in maniera sistemica, ci rendiamo conto presto che si tratta di un sistema in cui tutti gli elementi sono rispettati e stanno bene insieme e nessuno è schiacciato o addirittura sacrificato per altri.
Un insieme armonico, quindi, in cui non c'è sofferenza.
Un coesistere tra gli elementi, essere presenti gli uni per gli altri, facendo leva sull'interdipendenza.
In particolare, quando ne parliamo a proposito delle imprese, come ci insegna l'esperienza di tanti anni e lo studio e lo sviluppo di modelli come quello di Buona Impresa, risulta evidente come l'impresa sostenibile è quella che non solo ha a cuore gli interessi degli stakeholder, ma tiene insieme in maniera virtuosa il valore prodotto in quanto profitto, quello prodotto per il cliente e quello per i lavoratori.
Ecco quindi che risulta evidente che sostenibilità sociale ed economica sono quasi figlie l’una dell'altra e allo stesso modo, non c'è l'una senza l'altra.
Così, un'impresa non è profittevole solo dal punto di vista economico, lo è anche per tutto il valore che genera al suo interno e nel contesto intorno a sé.
Un'impresa attenta a questo equilibrio è anche implicitamente - è un risultato ‘inevitabile’ - un'impresa che ha un impatto sociale positivo e un impatto ambientale positivo, all'esterno.
Proprio perché si genera armonia tra tutti gli elementi, diciamo che non può esserci profitto vero senza sostenibilità.
Approfondiamo?
Qui le uscite di PensareB dedicate all’interdipendenza e come sia necessario fare sistema perché siamo interdipendenti
Qui come valorizzare l’interdipendenza per migliorare le organizzazioni.
Qui un esempio di come, anche nella facilitazione e per l’impresa, 1+1 fa più di 2.